Tagliere di formaggi: 5 consigli utili

I formaggi si possono amare incondizionatamente o odiare alla follia, non ci sono vie di mezzo. Per gli appassionati, tuttavia, poter godere di un tagliere di formaggi è una tentazione alla quale è impossibile resistere.

Un mix di formaggi da portare in tavola non solo può essere utile per deliziare il palato dei commensali, ma si rivela anche un'ottima scelta per completare velocemente, magari prima del classico dessert, le portate di pranzo o cena. Eppure, preparare un ottimo tagliere di formaggi non è proprio così scontato come potrebbe sembrare; non basta aprire il frigorifero e sistemare il tutto sul tagliere, sarebbe invece opportuno scegliere e impiattare con cognizione di causa e per farlo basta seguire qualche utile consiglio.

La scelta del tagliere

Per proporre dei formaggi in tavola prediligere sempre il tagliere di legno opportunamente trattato, anche se sono sempre più in voga i taglieri in ardesia, per dare alla tavola un tocco di eleganza in più. In alternativa andrà benissimo anche il classico tagliere in ceramica.

Come disporre i formaggi sul tagliere

A seconda delle dimensioni del tagliere potremo scegliere 3 o 5 formaggi da disporvi. La sistemazione solitamente tiene conto della consistenza dei formaggi; si parte da destra o sinistra con quelli più freschi, quindi dal sapore più delicato, per poi passare ai semi-stagionati, semiduri e duri, così da accontentare ogni palato.

Quali formaggi da portare in tavola

Il nostro Paese è così ricco di buoni formaggi che non sarà mai complicato individuarne di buoni da proporre ai commensali. Possiamo scegliere, ad esempio, cinque formaggi regionali, oppure proporre una selezione delle eccellenze di una specifica regione; della nostra amata Calabria potremmo scegliere un formaggio fresco di capra, un pecorino calabrese al vino rosso, oppure con olive, noci, al peperoncino piccante o alla gustosissima ‘nduja, o ancora tanti altri formaggi calabresi. Carina anche l'idea di proporre un mix delle eccellenze straniere: brie, camembert, cheddar, feta, gruyere, ecc.

Cosa abbinare ai formaggi

Per gustare al meglio i formaggi è sempre opportuno proporre ai commensali il giusto abbinamento, tipicamente del pane casareccio o un prodotto artigianale come il pane Mattrasau, o, ancora, miele e confetture in grado di creare un mix di gusto unico, da servire in ciotoline con tanto di cucchiaino. Invitante anche la frutta fresca di stagione, secca o candita. Non trascurare il vino, bianco secco per formaggi poco aromatizzati, rosso (ad esempio un Cirò Rosso Classico della Tenuta Iuzzolini) per formaggi a pasta dura o semi stagionata.

Come tagliare il formaggio

Il formaggio va sempre tagliato a seconda della forma, impiegando un coltello affilato ma non seghettato. I formaggi con forma arrotondata o quadrata vanno tagliati così come si fa con le torte, partendo dal centro ottenendo uno spicchio di forma triangolare. I formaggi di forma rettangolare andrebbero invece affettati parallelamente al lato più corto. Per i formaggi a forma di triangolo, ad esempio il Roquefort, si predilige il taglio a spicchio, ventaglio o a strisce.