Riso Calabrese, tra i migliori risi d’Italia
Nei tanti prodotti della nostra terra di Calabria, da qualche anno a questa parte fa capolino anche il riso, nella fattispecie quello di Sibari, punto di riferimento di molti produttori nazionali, unico nel suo genere per quanto concerne le proprietà organolettiche, conferite in primis da un microclima ideale favorito dalla vicinanza del mare e dal territorio salmastro.
La storia del Riso calabrese
Pare che in Calabria il riso fece la sua comparsa già dal 250 d. C. per merito degli arabi che prima lo introdussero in Sicilia e poi ne tentarono la coltivazione - senza grosso successo -, anche in Calabria; è negli anni Cinquanta che le coltivazioni di riso iniziano a prendere piede nella piana di Sibari, con coltivatori lungimiranti che sperimentarono colture in grado di sfruttare appieno le caratteristiche del posto. Si iniziò a coltivare il Carnaroli che veniva poi venduto come risone o riso grezzo alle riserie del Nord. Dagli anni Ottanta in poi la storia cambiò e il riso della piana iniziò ad essere un prodotto di punta con la nascita dei primi opifici in grado di lavorarlo e confezionarlo.
Oggi nella piana di Sibari, oltre 500 ettari di terreno sono adibiti alla coltivazione di diverse tipologie di riso, dal Carnaroli, varietà a chicco lungo, selezionato per qualità organolettiche e resistenza alla cottura, all'Arborio, molto utilizzato nella preparazione dei risotti, passando per quello integrale, fino a varietà aromatiche in grado di sprigionare profumi intensi e ricercati come, ad esempio, il Basmati.
Riso Calabrese, sempre più utilizzato nell’alta gastronomia
Il riso calabrese di Sibari, sempre più presente sulle tavole italiane, si sta facendo breccia in tutto il mondo, con chef che lo impiegano sempre più spesso nella preparazione dei loro piatti di alta gastronomia; la sbramatura poco invasiva e leggera, consente a questo riso di mantenere un gusto deciso e sapido. Inoltre, la poca produzione consente alle aziende di commercializzare riso senza conservanti, spesso coltivato e lavorato in maniera del tutto artigianale.
