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La pizza calabrese, che prende ispirazione da quella romana, è sottile e croccante. La pizza napoletana, invece, è morbida e con il bordo alto. Andiamo a scoprirne caratteristiche e differenze.
Quando si pensa alla pizza, la mente vola subito a Napoli, al Vesuvio, alla terra della mozzarella di bufala e dei pomodorini. In realtà esiste una variante molto apprezzata da chi preferisce una consistenza croccante, al posto della sofficità. Si tratta di quella calabrese, che si differenzia dalla partenopea per le seguenti caratteristiche:
La farcitura è a piacimento e le sue origini sono più giovani rispetto alla rivale campana.
La pizza napoletana è stata dichiarata patrimonio dell'UNESCO, fa parte della tradizione culturale cittadina e la sua ricetta si tramanda da secoli, di pizzaiolo in pizzaiolo. Al di là dei gusti personali, la napoletana ha dato origine a tutte le altre varianti, pertanto ha un'importanza fondamentale per la storia culinaria italiana. A differenza di quella calabrese, la pizza napoletana ha le seguenti caratteristiche:
L'autentica pizza napoletana è la Margherita con pomodoro, mozzarella, basilico e olio extravergine di oliva.
Gusti a parti, è certo che le due varianti sono eccellenze della cucina italiana. Non resta che provarle entrambe!