Frittata di lampascioni

I bulbi di lampascione sono una pianta erbacea conosciuta soprattutto in Puglia. In Calabria sono noti anche come cipullizze.

Si possono gustare in tante varianti tutte molto semplici da preparare: lessi, al forno, sottolio o sotto forma di frittata come nella ricetta seguente. Prima di cucinarli vanno ben puliti, per eliminare il sapore amarognolo del bulbo.

Frittata di lampascioni, gli ingredienti

  • 400g di lampascioni
  • 5 uova grandi
  • 200g di pecorino grattugiato
  • Farina q. b.
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • Sale q. b.
  • Pepe q. b.

Come fare la frittata di lampascioni

Lavare i lampascioni con acqua fredda e pulirli eliminando la parte più esterna. Essendo un prodotto selvatico è necessario eliminare tutti i residui terrosi, quindi è bene tenerli a bagno in acqua fredda per circa un paio d’ore cambiando l’acqua una o due volte.

Trascorso il tempo necessario per la depurazione, scolare i lampascioni, tagliarli a fettine e lessarli in abbondante acqua salata per circa 20 minuti; poi scolare e asciugare.

Prendere una padella antiaderente, versare l’olio e scaldarlo; infarinare leggermente i lampascioni e unirli all’olio caldo in padella.

Intanto rompere le uova intere in un piatto, sbatterle con una forchetta e aggiungere il pecorino. Amalgamare il formaggio con le uova, aggiungere sale e pepe e versare in modo omogeneo sui lampascioni accertandosi che siano ben distribuiti su tutta la superficie della padella.

Lasciar cuocere la frittata a fuoco lento per circa dieci minuti coprendola con il coperchio; di tanto in tanto scuotere il tegame durante la cottura per evitare che si attacchi al fondo della padella. Appena la frittata è pronta posarla su un piatto grande ricoperto da carta assorbente. Servire ancora calda.